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I BENEFICI DELLO YOGA
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Non esiste una risposta o una definizione semplice dello yoga. Per ogni persona, l’antica arte e la scienza della yoga potrebbe tradursi in esperienze e sensazioni diverse. Lo yoga deriva dal termine sanscrito yuj, che sta a significare l’unione tra la coscienza individuale o anima e la coscienza universale o spirito. In tempi recenti, lo yoga ha acquisito popolarità alla luce dei molteplici benefici salutari che lo contraddistinguono. Per molte persone lo yoga non è altro che una forma di esercizio fisico. Ma i veri amanti dello yoga ritengono che questa disciplina sia fonte di molteplici effetti. Alcuni trovano grande ispirazione nella natura spirituale alla base dello yoga; mentre altri credono ciecamente nella forma fisica e nell’elasticità che ne conseguono. Alcune persone trovano sollievo alle sofferenze provocate da diversi disturbi, mentre altre trovano la pace mentale e la forma fisica. Lo yoga è un metodo, una tecnica attraverso la quale l’irrequietezza mentale si placa e l’energia viene convogliata in maniera costruttiva. La pratica regolare dello yoga contribuisce a conseguire un senso di pace e di benessere, aiutando la persona che lo pratica ad affrontare la realtà per quello che è e a sviluppare una prospettiva interiore.
La pratica dello yoga dona forza ed elasticità al corpo, migliora la funzionalità dell’apparato respiratorio, circolatorio, digestivo e ormonale. Con la conquista di una maggiore elasticità corporea, le tensioni, i blocchi, i dolori, le paure e l’ansia si allentano. Con la pratica delle asana (posture), i muscoli si contraggono e rilassano all’unisono così come il respiro si espande e si contrae; questa sinergia crea un flusso in sintonia con il ritmo vitale e diventa tutt’uno con esso.
Osho afferma che la disciplina dello
yoga è un metodo. Passo dopo passo,
lo yoga cerca di penetrare il mistero
interiore e aiuta a svelarlo raggiungendo
le dimensioni profonde nelle quali si
cela, aiuta ad aprire le porte interiori e
ad addentrarsi nel tempio che ognuno di
noi incarna, portando alla scoperta di sé
stessi... Esercitando le asana ed il
pranayama, i dubbi, le paure, la
depressione, lo stress…si sciolgono,
mentre la mente ritrova uno stato di
calma. Quando la mente è calma,
l’individuo vive un’esperienza e una
sensazione di pace, di vuoto e di nulla.
Attraverso la pratica regolare e sempre
più profonda, questo stato mentale aiuta
l’individuo ad essere calmo e vigile allo
stesso tempo, a guardarsi dentro, a
sentirsi centrato ed in pace con sé
stesso e con l’ambiente circostante,
oltre a liberarsi dal passato e dalle
paure legate al futuro.
Lo yoga porta l’individuo a guardare alla
propria vita con fede, tolleranza, gioia,
gratitudine e aiuta ad avere maggiore
accettazione del presente. La pace così
raggiunta non è più una sensazione
fuggevole o transitoria, ma diventa parte
del proprio essere.
Non ci sono limiti di età quando si decide di iniziare a praticare yoga. Chiunque può praticarlo, a prescindere dall’età, dalla corporatura, dalla forza o dall’esperienza. Non è mai troppo tardi per cimentarsi nello yoga e migliorare il corpo e la mente, trovando benessere, pace, forza e stabilità. L’unica condizione necessaria è credere in sé stessi, avere volontà e dedizione alla pratica così come l’amore necessario per non rinunciare e iniziare il cammino verso una vita migliore.
Come per qualsiasi altra disciplina, sia essa la danza, le arti marziali, le arti applicate… Ogni persona che si prepara ad avviarsi sul cammino dello yoga deve intraprendere un processo di iniziazione ed avere sostegno, guida e motivazione. Come afferma Osho, un discepolo è colui che è centrato, umile, ricettivo, aperto, in attesa, devoto. Nello yoga è strettamente necessario avere un maestro o istruttore perché la vicinanza a un essere che è centrato, contribuisce a sua volta alla propria centratura. Quando si è umili, ricettivi, si vive una sorta di svuotamento e il guru, maestro o istruttore può riversare sé stesso/a dentro il proprio discepolo. La disciplina, la pratica e il lavoro costante consentono di praticare lo yoga in autonomia per scoprire e vivere i cambiamenti che la pratica opera nella propria vita e nel proprio essere. Il legame stabilito con il maestro non si spezzerà mai e la persona che pratica lo yoga potrà tornare dal proprio maestro per passare al livello successivo e fugare i dubbi e le preoccupazioni.
Se praticato sotto la guida di un istruttore esperto, lo yoga può essere di grande beneficio in gravidanza. Lo yoga aiuta chi lo pratica a respirare e a rilassarsi, placa la mente e il corpo, dando il sollievo fisico ed emotivo di cui si ha bisogno in gravidanza. Poiché ad ogni trimestre della gravidanza corrispondono specifici asana e pranayama, lo yoga deve essere praticato sotto la guida di un istruttore e previa approvazione del proprio medico.
Lo yoga non richiede attrezzature o strumenti particolari. Tutto ciò di cui si ha bisogno per iniziare il percorso dello yoga è un materassino di gomma o cotone ed eventualmente di un cuscino qualora si necessiti di maggior sostegno.
Lo yoga è libertà dai vincoli; porta chi lo pratica oltre i confini stabiliti dalla mente e rimuove le barriere innalzate dai condizionamenti. Osho ritiene che lo yoga sia la cessazione della mente e che conduca in un luogo dove è possibile essere testimone, quando il tuo giudizio, le tue accuse e le tue scelte cessano di esistere. Le condizioni che sottendono lo yoga sono forza di volontà, disciplina, dedizione e totale abbandono. Chi lo desidera può scegliere di sperimentare la forza dello yoga in una lezione guidata o semplicemente rimanendo seduti e praticare in silenzio per conto proprio. La scelta è tua, il cammino anche, sta a te liberarti e vivere l’esperienza della serenità interiore.